domenica 24 maggio 2009

Manifestazione per i diritti contro il Pacchetto Sicurezza


Sabato pomeriggio 23 maggio si è svolta a Bolzano la manifestazione di protesta contro l'ondata di razzismo e xenofobia che sta crescendo nell'intero Paese. La Rete per i diritti dei senza voce, che ha organizzato l'evento, esprime soddisfazione per la partecipazione variegata che ha permesso di riunire in un'atmosfera gioiosa persone sensibili alle problematiche sociali che hanno avuto così l'occasione di confrontarsi con altre culture. Al ritmo dei tamburi di Sanousy i partecipanti hanno creato tenendosi per mano una catena umana colorata e ricca di movimento.
La scelta di manifestare in piazza Adriano era motivata dalla presenza del monumento ai caduti della Resistenza, fenomeno dal quale è nata la Costituzione italiana. La Rete per i diritti difende i valori in essa contenuti così come i diritti di tutti gli esseri umani indipendentemente dalla provenienza.
La proposta della Rete è costruire la società della solidarietà, del rispetto e dell'amore.
Ringraziamo tutti i partecipanti e vi invitiamo a tenervi informati sulle nostre attività qui sul blog costantemente aggiornato.

giovedì 21 maggio 2009

Obiettivi della Rete


1- Dare spazio a chi ne è privo, facendo interagire autoctoni e stranieri.
2- Creare una rete tra associazioni, organismi e persone sensibili ai problemi sociali e dell'immigrazione.
3- Fornire controinformazione e approfondimenti su temi specifici, in particolar modo in riferimento all'immigrazione.
4- Promuovere mobilitazioni in difesa dei diritti di tutti.
5- Raccogliere notizie ed informazioni positive sull'immigrazione.

Assemblea Presentazione della Rete


All'aggressione di cui siamo oggetto ogni giorno dobbiamo dare una ferma risposta! Non possiamo vivere nella paura, paura del diverso, paura che accompagna i nostri passi e che si manifesta il più delle volte con un atteggiamento violento verso chi non conosciamo, ma anche verso quelli che ci stanno vicino e verso noi stessi. La crisi ha accentuato la situazione di sfruttamento e conseguentemente le pressioni psicologiche; mentre i messaggi a sfondo razzista creano un clima d'intolleranza. Non possiamo cadere nel gioco di pochi che ci vogliono divisi e che fomentano questa guerra tra i poveri mentre i più deboli sono sempre i più colpiti. Non permettiamo ai pregiudizi di entrare nelle nostre case, dobbiamo promuovere un'educazione alla non violenza, all'accettazione e al rispetto dell'altro, dobbiamo rinforzare quei valori che sono patrimonio di ogni essere umano, valori come la solidarietà, l'amicizia, l'amore, il rispetto.
Non resteremo passivi di fronte alla minaccia di distruzione della convivenza pacifica. Per tale motivo è nata la Rete per i diritti dei senza voce, per creare controinformazione a quest'ondata di notizie che non fanno altro che alimentare l'equazione migrante=delinquente. La delinquenzia è un fenomeno pericoloso che in momenti di crisi tende ad aumentare, ma che non possiamo attribuire ad un' intera popolazione; non criminalizzeremmo i neo arrivati (migranti) solo perchè danno fastidio ai signori che stanno al governo.
E' giunto il momento di dire BASTA ai valori che questa società globalizzata vorrebbe imporci. E' il momento di camminare insieme nella ricerca di soluzioni per guardare il futuro con speranza; è il momento di creare una società che ceda il passo alla qualità della vita misurata in parametri intangibili come il rispetto, la felicità e la libertà.