martedì 4 maggio 2010
Incontro con i candidati sindaco di Bolzano
Venerdì 30 aprile nella Sala di Rappresentanza del Comune di Bolzano, si sono incontrati 8 candidati sindaco per parlare del loro programma politico in riferimento al processo di integrazione che secondo la Rete la città di Bolzano dovrebbe offrire e per rispondere alle domande formulate dal pubblico presente in gran parte composto da neo cittadini (migranti).
Ci sono state diverse proposte: facilitare i ricongiungimenti familiari per i parenti stretti da parte di Berger; uso delle chiese anche per cerimonie di altre religioni: musulmane, ebree, ecc. di Filippi; citando l’articolo 3 della Costituzione la Di Gesaro ha affermato che tutti siamo cittadini, indipendentemente dalla provenienza; assessorato all’immigrazione che stabilisca tra l’altro dei controlli sui “clandestini” di Oberrauch; una sezione per l’immigrazione all’interno degli assessorati esistenti di Repetto; rivendicazioni dei diritti per tutti a prescindere del luogo di provenienza di Sabbadin, c’è molto sfruttamento della mano d’opera straniera, così non si creano condizioni di integrazione di Di Puppo; mentre Spagnolli ha espresso l'opinione che a Bolzano tutti devono sentirsi a casa propria e ha ricordato che il 50% dei bolzanini ha i suoi radici altrove.
Se è discusso sulla creazione dei luoghi di culto, del cimitero per i musulmani, dei contributi per l’edilizia. A proposito di quest’ultimo il presidente della Consulta Mullaymeri ha riferito che è stato presentato un ricorso che stanno portando avanti contro la delibera che mette gli “extracomunitari” in una graduatoria diversa. Si è anche discusso sul Pacchetto Sicurezza che mette in condizione di clandestinità i lavoratori che per anni hanno vissuto in Italia e che perdendo il lavoro perdono, fatto ancora più grave, anche i loro diritti.
Non si è riusciti a fare ascoltare tutte le domande che i cittadini presenti volevano porre, però si è dimostrato un grande interesse verso questo processo elettorale del quale i neo cittadini si sentono parte.
Gli impegni presi dai candidati nella direzione di facilitare il processo di integrazione erano vari e la Rete intende tutelare l'adempimento di tali impegni.
La Rete si ritiene soddisfatta dell’incontro nonostante le limitazioni di tempo, in quanto si è contribuito a fornire ulteriori elementi che permetteranno la scelta giusta nelle urne il 16 maggio.
Si ringraziano i candidati sindaco, i vari collaboratori e il pubblico che ci hanno accompagnato.
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